Costruiamo una casa di mattoncini Lego?

Lego e Transcreation

Cosa unisce la traduzione, le lingue straniere, la scrittura e tutti i loro relativi settori ai mattoncini Lego?

La creatività.

Tira fuori la tua creatività e cambierai il mondo

Un giorno qualcuno mi ha parlato di un poster pubblicitario affisso a una fermata della metro inglese davvero sorprendente.

L’immagine e la scritta principale erano più o meno così:

Pubblicizzare degli accessori per la pulizia della casa, facendo leva sulla fantasia e la creatività dei bambini divenuti ormai adulti, è stata a parer mio davvero una grande idea.

Credo che questo copywriter abbia giocato tanto con i mattoncini Lego per raggiungere un livello creativo così alto.

E non credo solo da piccolo.

Il Lego Serious Play nella traduzione

Da qualche anno è nato il Lego Serious Play, un metodo ludico estremamente creativo che coinvolge il funzionamento del cervello.

Questo sistema serve a lavorare principalmente l’emisfero destro, quello più artistico, per stimolare la creatività e l’immaginazione.

Durante il gioco, tra costruire torri, creare storie, distruggere muri, e crearne altri, possono nascere potenti metafore, utilizzabili poi anche in ambito lavorativo. E, naturalmente, anche nella tecnica più creativa della traduzione: la transcreation.

Il Lego Serious Play nella pratica

Utilizzare i Lego in sessioni di brainstorming, riunioni di team e corsi di vario genere (in uno vengono usati per insegnare a utilizzare strategicamente LinkedIn) è davvero rivoluzionario.

Si svuotano i famosi scatoloni rossi pieni di mattoncini su un tavolo e, in base alle direttive di chi gestisce l’incontro, si inizia a costruire.

Ti può essere chiesto di creare un muro, e se sono presenti 3 gruppi di persone, sicuramente nasceranno 3 pareti diverse.

Oppure una casetta, un piccolo giardino, una macchina.

L’importante è attivare le rotelle dell’immaginazione, e che le creazioni abbiano inizio.

Il Lego Serious Play nella transcreation

La transcreation è creatività allo stato puro nel processo traduttologico, giusto?

Allora non ti rimane che provare questa nuova tecnica per vedere quello che un traduttore riesce a tirare fuori.

Ti chiedono di transcreare un annuncio pubblicitario per un importante brand automobilistico?

Puoi provare a lasciarti ispirare creando qualcosa di simile:

Il processo di costruzione potrebbe portarti grandi idee.

Devi transcreare qualche prodotto per la pesca?

La casa del pescatore potrebbe fare al caso tuo.

Beh, te lo confesso: queste magnifiche costruzioni sono state fatte con le istruzioni alla mano, ma rappresentano comunque degli ottimi spunti da cui iniziare.

Ti lascio un mattoncino

Con questo articolo ti lascio un mattoncino da cui partire per scatenare tutta la tua creatività.

Se sono passati anni dall’ultima volta che hai preso in mano la tua base grigia con puntini e strade disegnate, ti consiglio di andare in cantina e darle una bella spolverata.

L’hai trovata? Hai di nuovo tutti i tuoi sorridenti personaggi a portata di mano?

Bene. Sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensi, e di vedere tutte le tue transcreazioni Lego nei commenti qui sotto.


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Copywriting, transcreation e creatività

Succo di frutta

Copy e Transcreation nel settore enogastronomico

Questo è un cartone di succo di frutta.

È bianco, i lati sono rettangolari e ha una forma tridimensionale a parallelepipedo.

Contiene un liquido colorato, nutriente, zuccherino.

Ha un sapore pieno, e può essere delicato, forte, amaro, dolce, agrumato.

Ecco una descrizione obiettiva di vari tipi di succhi di frutta. Senza fronzoli, senza giri né creatività.

Non c’è ombra di copy né traccia di transcreation.

Immaginiamo un supermercato così. Total white. Senza colori, senza scritte, senza niente di niente, a parte i prodotti, bianchi, sugli scaffali. Tutti uguali.

Da accapponare la pelle. Se ci penso mi vengono i brividi.

E questo mi fa pensare a quanto il marketing faccia parte delle nostre vite, da sempre.

È parte inscindibile di noi stessi, non ne potremmo fare a meno, sarebbe troppo strano se fosse altrimenti.

Ma è il marketing che si è infiltrato nelle nostre menti, o è lo sviscerale bisogno di creatività dell’essere umano in tutte le cose che lo circondano?

Quando acquistiamo un tipo di acqua, non la scegliamo realmente perché è diuretica, ci fa dimagrire, ripulisce più di un’altra, o fa vivere sani e belli per cent’anni.

L’acqua è acqua. Punto.

Ma se quest’acqua ha una bottiglia di un certo colore che ricorda le fonti di sorgente, una bella grafica e un copy o una transcreation che attirano l’attenzione di un certo segmento di mercato, i potenziali clienti di tale segmento non saranno più potenziali.

La Transcreation ti fa vendere di più

Perché alla fine sta proprio lì la questione. La vendita.

Hai presente il marchio Zuegg?

I copy dei loro succhi di frutta Skipper mi lasciano sempre a bocca aperta, tanto che ieri ne ho comprati due cartoni.

Te ne mostro alcuni:

Questo copy è un po’ più light rispetto ad altri.

Guarda qua:

Questo invece è quello più forte, che arriva dritto dritto a chi lo legge. Oserei quasi dire indimenticabile:

Guarda invece questi:

Aamichevole, colloquiale, sembra quasi che il testo ci stia parlando in un tono dolce, rassicurante, come una nonna simpatica che vuole darci la merenda.

Il “tavolinetto” della cucina. Fantastico.

Ma continuiamo:

Ultra colloquiale, spiritoso, gradevole da leggere.

Ora il marchio Santal:

Questi sono più dolci, per niente aggressivi, sembra quasi ti vogliano prendere per la mano, accompagnare a casa e diventare i tuoi migliori amici.

Per questi fantastici COPY, noi traduttori dovremmo trovare delle fantastiche TRANSCREATION.

Serve quindi:

  • Brief del cliente
  • Studio del ToV del cliente
  • Analisi del pubblico target (età, sesso, abitudini, stile di vita…)

E poi tanta, tanta, tanta creatività, voglia di mettersi in gioco e di divertirsi.

Sarei davvero curiosa di sapere come i colleghi inglesi, spagnoli, francesi o tedeschi produrrebbero queste etichette!

Se vuoi condividere con me alcune transcreation o copy che ti hanno fatto innamorare, fallo nei commenti 👇

Ci vediamo nel prossimo articolo!

Transcreation: l’arte della traduzione

Transcreation: traduzioni creative per il marketing

Cosa significa Transcreation e chi si occupa della Traduzione per il marketing?

La Transcreation, o Traduzione per il marketing, è una traduzione creativa, in cui il traduttore non si limita a trasportare un determinato contenuto da una lingua A a una lingua B.

Nella transcreation, il principio di equivalenza viene meno.

L’obiettivo principale del transcreator è quello di analizzare il brief del cliente, il materiale a disposizione, studiare la concorrenza e pensare a un testo bello e accattivante che possa trasmettere al pubblico target le stesse sensazioni che il testo originale trasmette ai suoi prospect o clienti.

Studiare l’audience del testo che stai transcreando è quindi essenziale per decidere cosa scrivere e come farlo.

Pensare a una CTA, o call to action, per un pubblico di una fascia d’età che va dai 35 ai 45 anni sarà diverso dall’idearne una per un pubblico di adolescenti.

Ecco perché possono esserci tante transcreation quante audience di un determinato brand.

Dove viene utilizzata la Transcreation?

La Transcreation è un processo traduttologico utilizzato principalmente nella pubblicità, nelle comunicazioni commerciali e nel marketing.

Potrebbe essere la traduzione di uno slogan o quella di un payoff, ad esempio.

Prova a pensare alle infinite modalità di comunicazione nel marketing. Ecco. Ogni messaggio che un brand desidera trasportare in una lingua straniera e, quindi, in una società o cultura diversa dalla sua, avrà bisogno di una transcreation pensata a puntino.

Il transcreator: copywriter-traduttore o traduttore-copywriter?

Beh, potrebbe essere anche questa la domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto, ma la risposta non sarà 42, stavolta.

Io, azzarderei a dire che è un traduttore professionista con conoscenze approfondite di copywriting.

È un traduttore professionista perché per ottenere ottimi risultati sono necessarie competenze traduttologiche approfondite, ma è anche copywriter, perché deve possedere nozioni di comunicazione e marketing, e la sua penna deve avere il giusto guizzo redazionale.

A me piace definirla come una sorta di Traduzione 2.0.

È un’evoluzione della sua sorella gemella, ma con un’inversione di marcia delle nuove tendenze:

  • Meno tecnologia rispetto alla traduzione classica
  • Più creatività
  • Più potere alla parte esclusivamente umana, che prevede appunto la creazione di un testo

Come allenare la creatività per fare Transcreation

Gioca con i mattoncini Lego.

È scientificamente provato che aguzzano l’ingegno e aiutano a tirare fuori tutta la creatività presente in ognuno di noi, in ogni nostra cellula del corpo e della mente.

Disegna mappe concettuali.

Butta su un foglio tutte le parole che ti vengono in mente relative al progetto a cui stai lavorando, e poi fai i tuoi collegamenti. Il risultato ti sorprenderà.

Fatti una doccia

Aiuta a resettare la mente e a ripartire da zero. Grandi idee possono nascere sotto una cuffia.

Fai una seduta di brainstorming con qualcuno

Se sei solo in casa o in ufficio, vale anche parlare con cani, gatti o pesci rossi.

Fatti un giro

Se ancora non ti è venuto in mente niente di buono, esci di casa. Se puoi, meglio nel verde.

Qualche risorsa utile per conoscere ancora di più la Transcreation

Dai un’occhiata a questo libro: Get fit for the future of transcreation, di Nina Sattler-Hodvar.

Nel mio articolo I lunedì consiglio alcuni libri per stimolare la creatività.

Poi fammi sapere cosa ne pensi 😉

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